La DOCG Offida prende il nome dalla cittadina di Offida, un insediamento risalente all’età della pietra e uno dei cuori della civiltà picena. Parliamo della DOCG più recente ma forse è quella più ricca di curiosità e peculiarità. Comprende tre tipologie di vini: Offida Rosso, Offida Passerina e Offida Pecorino.
Offida Rosso DOCG
Offida Rosso nasce in una zona climaticamente vocata alla coltivazione delle uve rosse, quella del 43esimo parallelo. Il blend di Montepulciano e Cabernet Sauvignon esprime perfettamente i sapori di questa terra: il carattere italiano del Montepulciano intensifica il gusto del vino, mentre un vitigno internazionale come il Cabernet Sauvignon gli dona una maggiore amabilità. Insieme danno vita a un vino forte, che si mantiene inalterato nel tempo e che può vantare un equilibrio che non ha nulla da invidiare alla tradizione dei grandi rossi italiani e internazionali.
DISCIPLINARE
Il disciplinare prevede che venga prodotto con Montepulciano (minimo 85%). Possono concorrere alla produzione altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Ascoli Piceno e Fermo, fino a un massimo del 15% (Decreto Ministero Risorse agricole del 23 maggio 2001 modificato dal DM 30 novembre 2011).
Offida Passerina DOCG
Offida Passerina nasce principalmente da uve Passerina, che possono essere eventualmentevinificate anche in purezza, a cui viene aggiunta una minima percentuale di altri vitigni a bacca bianca. È un vino ricco di sfaccettature che si presenta fermo, spumante o passito. Nella sua versione ferma si apprezza tutto il patrimonio acidico tipico di quest’uva e la delicatezza dei profumi. Nella versione spumantizzata, la piacevolezza delle bollicine rende ancora più gradevole la freschezza del vino. Ma è probabilmente il vino passito che riserva le sorprese più grandi: le tecniche di vinificazione e il periodo di affinamento in legno ne modificano visibilmente le caratteristiche sensoriali, rendendo evidenti i tratti di dolcezza e di setosità che nelle altre tipologie restavano in secondo piano.
DISCIPLINARE
Il disciplinare prevede la presenza di uve Passerina per almeno l’85%. Possono concorrere alla produzione altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Ascoli Piceno e Fermo fino a un massimo del 15% (Decreto Ministero Risorse agricole del 23 maggio 2001 modificato dal DM 30 novembre 2011).
Offida Pecorino DOCG
Offida Pecorino è il fiore all’occhiello di questa DOC: la riscoperta di questo vitigno, avvenuta solo in anni recenti, ha permesso di esaltare e far conoscere le peculiarità di questo vino che in passato non veniva vinificato in purezza. Si è rivelato un bianco di carattere, con tratti distintivi così intesi da farlo associare facilmente ai vini rossi: un alto tenore zuccherino che ne eleva la gradazione alcoolica, sempre al di sopra dei 13°, un buon corpo e un elevato tenore acidico. Ne nasce un vino sorprendentemente longevo, potente e piacevolmente sapido.
DISCIPLINARE
Il disciplinare prevede che venga prodotto con uve Pecorino per almeno l’85%. Possono concorrere alla produzione altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Ascoli Piceno e Fermo fino a un massimo del 15% (Decreto Ministero Risorse agricole del 23 maggio 2001 modificato dal DM 30 novembre 2011).